
Operiamo in QUATTRO SETTORI DI INTERVENTO, per cercare di fare fronte ai bisogni delle persone più fragili della società, adulti, adolescenti e giovani: persone dipendenti da sostanze, prive di casa o lavoro, in fuga dal proprio paese… L’obiettivo è dare a queste persone gli strumenti per conquistare una propria autonomia e inserirsi con dignità nella comunità in cui vivono.
TERAPEUTICO
Il Settore terapeutico non si limita alla presa in carico delle persone con problemi di abuso da sostanze, ma si articola in una serie di azioni mirate: la Comunità Terapeutica, la riabilitazione e il reinserimento sociale, la prevenzione. Nel corso degli anni alla prima Comunità Terapeutica si sono aggiunte altre comunità con specifiche finalità e servizi di supporto:
GAP – Gioco d’Azzardo Patologico
Da alcuni anni il CEIS Genova ha avviato interventi di tipo terapeutico e preventivo nell’ambito del contrasto al gioco d’azzardo patologico (GAP), un bisogno che è in aumento costante, sintomo di una crisi sociale che si sta aggravando.
In questo ambito da ottobre 2019 è diventato operativo in Liguria il Progetto Game Over – l’azzardo divora, che ci vede in prima linea, grazie all’importante finanziamento triennale che il Ministero della Salute ha destinato agli interventi in questo ambito (50 milioni di euro in totale di cui circa 1.300.000 euro per la Regione Liguria).
L’obiettivo è incidere sul fenomeno del gioco d’azzardo patologico attraverso interventi coordinati che fanno capo a una rete tra enti pubblici e del privato sociale accreditato, per far emergere il fenomeno, informare sui rischi correlati e fornire risposte integrate ed efficaci in servizi specifici.
Il progetto coinvolge, oltre alla nostra Cooperativa Sociale Centro di Solidarietà di Genova: Regione Liguria, ALISA e ASL3
Game over è diviso in 18 progetti che afferiscono a 3 aree progettuali, noi siamo coinvolti in 8 progetti:
- 4 progetti del settore terapeutico e formativo
- 2 progetti di prevenzione, rivolti a studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado (che abbiamo inserito nella sezione del Bilancio Sociale dedicato alla prevenzione verso i minori)
- 2 progetti di ricerca, informazione e sensibilizzazione del territorio, 1 rivolto ai detenuti delle carceri di Marassi e Pontedecimo e 1 al territorio, tramite il coinvolgimento di 7 enti e istituzioni (che abbiamo inserito nella sezione del Bilancio Sociale dedicata alla prevenzione verso gli adulti).
Nello specifico, i progetti dell’area terapeutica mirano a offrire occasione di ascolto a chiunque ne abbia necessità, tramite il primo contatto degli sportelli, e a prendere in carico in percorsi ambulatoriali o percorsi più mirati e intensivi, le persone che manifestino un maggiore bisogno di sostegno e accompagnamento. Un aspetto integrante di tutta l’area terapeutica è offrire sostegno alle famiglie: oltre agli incontri unifamiliari di cui abbiamo parlato sopra, proponiamo GRUPPI DI AUTO-AIUTO, che offrono un sostegno e l’occasione ai genitori di fare un lavoro su di sé, in condivisione con altre famiglie in situazione simile alla loro. Nel 2020 abbiamo lavorato tramite l’utilizzo della piattaforma Zoom a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di Covid 19.
Comunità per Adulti
Comunità Terapeutica
La comunità di Trasta è una Comunità terapeutica riabilitativa residenziale per persone che si trovano in condizioni di dipendenza, uomini e donne maggiorenni. Le prestazioni sono terapeutiche, psicologiche e psicopedagogiche per il recupero e il reinserimento sociale da situazioni di dipendenza.
Pronta Accoglienza
Questo progetto nasce dal bisogno espresso dall’utenza e dall’esigenza comune del Ser.T e del CEIS Genova, di ridurre i tempi di attesa di inserimento e quella di gestire un intervento di riduzione del danno per quelle persone che non intendono accedere a servizi residenziali.
Il servizio è finalizzato a trovare uno spazio per definire eventuali motivazioni ad intraprendere percorsi riabilitativi diversificati per la disintossicazione leggera, propedeutica a successivi percorsi.
Il servizio è finalizzato a trovare uno spazio per definire eventuali motivazioni ad intraprendere percorsi riabilitativi diversificati per la disintossicazione leggera, propedeutica a successivi percorsi.
Castore e Polluce
Comunità dedicata alla cura e riabilitazione per persone che manifestano dipendenza da sostanze psico-attive e problematiche psichiatriche correlate, nota come doppia diagnosi. La comunità rappresenta un’integrazione di servizio e di processo che contempla sia il trattamento sanitario che quello sociale riabilitativo. Al servizio si affianca un’idonea assistenza e supporto alla famiglia nell’affrontare il percorso del paziente, rendendola parte attiva del processo e nello stesso tempo formandola per la gestione del successivo rapporto con il famigliare.
La Tartaruga
Comunità Alloggio per persone affette da AIDS e sindromi correlate in fase conclamata non acuta, bisognose di assistenza sanitaria non ospedaliera. Le prestazioni sono residenziali di carattere sanitario (cura e riabilitazione) e alberghiero per persone non trattabili a domicilio.
Comunità per Minori
La Finestra sul Porto
Comunità Terapeutica Riabilitativa residenziale per minori e adolescenti dai 14 ai 18 di età (solo in casi particolari sotto i 14 anni), con esordi di malattia o disturbi psichiatrici in fase clinica attiva. Attraverso prestazioni diagnostiche, terapeutiche, riabilitative e socio riabilitative si cerca di avviare programmi di recupero e contenimento delle patologie. Le funzioni di accoglienza, reinserimento sociale, scolastico/formativo e occupazionale, sono espletate attraverso un progetto personalizzato concordato con il servizio inviante e una periodica valutazione dell’ospite.
Il Timone
La Comunità “Il Timone” è una comunità terapeutica riabilitativa residenziale per minori e adolescenti adulti con problemi di dipendenza da sostanze e alcol: si trova al 3° piano della Villa Borsotto – Ayroli – Franzone ora delle Suore Gianelline, in Salita Nuova N. S. del Monte 3/A, Genova; La struttura ospita minori e adolescenti di genere maschile e femminile, di età compresa fra i 16 ed i 21 anni al momento dell’ingresso, segnalati dal Sert, con diagnosi di abuso o dipendenza da sostanze o a rischio di sviluppare dipendenza patologica senza i criteri di grave comorbilità psicopatologica. Il Timone è un progetto sperimentale ideato dalla collaborazione tra i servizi di dipendenza della Liguria e Alisa.
My Space
Il centro per adolescenti MySpace, gestito in ATS da Ceis Genova, Maris e Afet, è un progetto del Ser.T per i ragazzi e le ragazze dai 14 ai 24 anni a rischio di dipendenza patologica. My Space si caratterizza per la flessibilità di intervento e la mobilità sul territorio. I progetti sviluppati con e per gli adolescenti hanno l’obiettivo di sostenere le potenzialità e mettere in atto le risorse proprie dell’utente, in modo da interrompere i comportamenti a rischio e sintomatici di altri problemi. Il percorso intrapreso con i ragazzi ha obiettivi a medio termine per rendere il più possibile concreto l’intervento e rendere visibili le proprie risorse all’utente. Il progetto educativo è, inoltre, condiviso con il servizio segnalante e la famiglia. Laddove necessita si attiva anche il sostegno alla genitorialità e il sostegno psicologico ai ragazzi.
ACCOGLIENZA
Accoglienza non significa solamente dare un tetto ma fornire alle persone i mezzi per poter sviluppare le proprie potenzialità e inserirsi a pieno titolo nella società. Per questo motivo il CEIS Genova è in rete con tutte le Istituzioni coinvolte e con le associazioni che operano sul territorio e aderisce alle prassi della Buona Accoglienza richieste dalla Prefettura di Genova.
Comunità per Adulti
Centri di Accoglienza Straordinaria
CAS è la sigla con cui vengono identificati i centri dove vengono alloggiati i migranti inviati dalle Prefetture e affidati agli enti gestori senza il coinvolgimenti delle istituzioni territoriali, al contrario degli SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) che vede il coinvolgimento attivo da parte dei Comuni. Malgrado non sia un obbligo il CEIS Genova prima di aprire un nuovo CAS stabilisce sempre rapporti con gli enti territoriali la cui collaborazione è indispensabile per offrire agli ospiti opportunità di integrazione. In prima linea con Prefetture di Genova e Savona sul fronte dell’emergenza migranti in Liguria il nostro Centro negli ultimi due anni ha aperto numerosissimi CAS sia in accoglienza diffusa (ossia piccoli appartamenti dislocati sul territorio) sia in centri più grandi. Le persone accolte vengono accompagnate in tutta la procedura per l’ottenimento del permesso di soggiorno in Commissione Territoriale. La permanenza presso i CAS ha una durata media di 18 mesi durante i quali vengono svolte diverse attività formative utili all’integrazione sul territorio in vista di una loro stabilizzazione, tali attività comprendono obbligatoriamente lo studio della lingua italiana a cui associamo lavori socialmente utili, corsi di formazione sui lavori agricoli e di messa in sicurezza del territorio e attività sportive.
Odissea
Comunità di accoglienza notturna e di riduzione del danno dell’utenza. Usufruiscono del servizio persone tossicodipendenti e alcol dipendenti che non hanno una sistemazione abitativa idonea. L’accesso è regolamentato dal Ser.T ed è condotto in parternariato col Comune di Genova. Dopo una valutazione e colloquio d’ingresso in cui viene stipulato un contratto tra utente, Ser.T e servizio Casa Bella gli utenti entrano in lista acquisendo il diritto di dormire presso il Centro per un periodo non superiore a 2 mesi consecutivi. Tra gli obiettivi del servizio c’è il supporto della motivazione al cambiamento e prevenzione secondaria delle infezioni da HIV e dei comportamenti a rischio
Comunità per Minori
Samarcanda
Samarcanda è una Comunità Educativa Assistenziale per l’accoglienza, l’integrazione e lo sviluppo psico-fisico di minori stranieri la cui famiglia è nell’impossibilità di garantire loro sussistenza e sicurezza. In particolare è specializzata nella gestione di minori stranieri non accompagnati provenienti da paesi extra-comunitari soggetti a tutela. Samarcanda è anche l’elemento attivatore di una rete di soggetti preposti all’ avviamento al lavoro ed alla sistemazione abitativa. Un luogo di approdo accogliente in grado di ridare serenità, futuro, fiducia in se stessi ai ragazzi.
Tangram
Il progetto accoglie minori stranieri non accompagnati richiedenti Asilo e Rifugiati che richiedono protezione internazionale. La struttura si propone di accogliere e favorire l’integrazione, la tutela e lo sviluppo psico-fisico di soggetti minorenni stranieri privi di riferimenti familiari sul territorio. Lo status di RIFUGIATO viene dato se sussiste un fondato ti more di persecuzione (minacce alla vita, torture, privazioni alla libertà personale, violazioni dei diritti umani) per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un gruppo sociale, opinione politica.
Galata
Galata è la sede di una delle nostre comunità di accoglienza per minori stranieri non accompagnati (20 posti letto), in uno ampio spazio dell’immobile di proprietà della Congregazione delle Figlie del Cuore di Maria, che lo hanno dato in affitto a diversi enti per scopi sociali. La comunità è stata inaugurata a inizio 2019. La comunità accoglie minori stranieri non accompagnati richiedenti Asilo e Rifugiati che richiedono protezione internazionale. La struttura si propone di accogliere e favorire l’integrazione, la tutela e lo sviluppo psico-fisico di soggetti minorenni stranieri privi di riferimenti familiari sul territorio. Lo status di RIFUGIATO viene dato se sussiste un fondato timore di persecuzione (minacce alla vita, torture, privazioni alla libertà personale, violazioni dei diritti umani) per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un gruppo sociale, opinione politica.
INCLUSIONE
Con il termini Servizi si intendono tutte quelle attività di sostegno che accompagnano un individuo che esce da una grave crisi. Dopo il percorso di ricostruzione personale è necessario fornire un supporto che faciliti l’inserimento socio-lavorativo. Questo è lo scopo dei servizi che sono svolti in collaborazione con le autorità territoriali competenti. Oltre a queste sono numerosi i progetti che sviluppiamo con questa finalità e che potrebbero diventare istituzionali.
Alloggi Assistiti
I concetti di riabilitazione, reinserimento sociale/lavorativo e di “recovery” (recupero globale della persona) sono punti fondamentali dell’intervento sulle dipendenze; l’alloggio assistito rappresenta un’offerta aggiuntiva nella rete dei servizi socio sanitari territoriali.
E’ un servizio residenziale rivolto a persone provenienti da un percorso terapeutico che ha l’obiettivo di sostenere la persona verso il raggiungimento dell’autonomia attraverso la gestione della propria persona, del denaro, dell’abitazione, dell’attività occupazionale, del tempo libero e delle relazioni amicali/affettive. L’ospite è affiancato da operatori che garantiscono la loro presenza per alcune ore ogni settimana.
E’ un servizio residenziale rivolto a persone provenienti da un percorso terapeutico che ha l’obiettivo di sostenere la persona verso il raggiungimento dell’autonomia attraverso la gestione della propria persona, del denaro, dell’abitazione, dell’attività occupazionale, del tempo libero e delle relazioni amicali/affettive. L’ospite è affiancato da operatori che garantiscono la loro presenza per alcune ore ogni settimana.
SAI (Sostengo Autonomia Inclusione)
Il progetto SAI, bandito dal Comune di Genova, raggruppa una serie di enti e associazioni del terzo settore con lo scopo di fornire un supporto socio-educativo finalizzato all’autonomia e al miglioramento delle competenze genitoriali. Il progetto si rivolge a giovani, adulti e famiglie con figli minorenni. Gli interventi sono articolati al sostegno alla genitorialità fragile, accompagnamento all’autonomia, orientamento e sostegno alla ricerca del lavoro.
Prevenzione
Il nostro intento di prevenzione non riguarda solo la tossicodipendenza, ma la delinquenza, la sofferenza ed il disagio, che sempre la accompagnano. I nostri interventi vertono a stimolare discussioni, proporre o realizzare delle attività, condividere esperienze personali o altrui dalle quali possano emergere i valori e gli interessi positivi. Le nostre aree di intervento sono i gruppi formali (Scuola ed associazionismo) , la famiglia, i gruppi informali (animazione territoriale).
Verso i genitori la nostra collaborazione vuole sollecitare un cammino che li aiuti a ripensare criticamente il loro rapporto coi figli, a comprenderne i bisogni, a entrare in dialogo con loro.
Verso i genitori la nostra collaborazione vuole sollecitare un cammino che li aiuti a ripensare criticamente il loro rapporto coi figli, a comprenderne i bisogni, a entrare in dialogo con loro.
Collocamento Disabili
Il servizio di mediazione al lavoro è realizzato in convenzione con: Regione Liguria e Città Metropolitana di Genova, e si propone di offrire ai beneficiari la possibilità di avvicinarsi gradualmente al mondo del lavoro, attraverso esperienze mirate in appropriati contesti aziendali. Alle aziende viene al contempo offerto il beneficio di inserire nei propri organici personale senza costi ed oneri di tipo retributivo e assicurativo per un periodo di osservazione e formazione prima della stabilizzazione che è l’obiettivo finale. Gli strumenti sono flessibili e coordinati sulla base del rapporto stabilito tra mediatori, azienda e caratteristiche del beneficiario. L’efficacia del percorso di mediazione si ottiene in un processo sinergico di azioni che vede impegnati gli operatori della mediazione e gli interlocutori aziendali.
PREVENZIONE
Tra le attività del Centro di Solidarietà di Genova, i volontari svolgono da sempre un servizio insostituibile affiancando i soci lavoratori in tutte le mansioni.
Alcuni sono inseriti nel settore riabilitativo, dove possono operare fianco a fianco con le famiglie dei ragazzi in programma come “facilitatori” nei gruppi di sostegno familiare, oppure svolgono servizio a stretto contatto con i ragazzi in programma, aiutandoli nelle loro attività ricreative legate al tempo libero o nei piccoli lavori quotidiani.
Alcuni volontari seguono i ragazzi nel recupero scolastico, altri si trovano meglio in cucina, altri ancora si occupano di accompagnarli quando devono uscire dalla struttura per qualche visita medica, oppure trascorrono qualche serata in Comunità per tener loro compagnia e per essere il riferimento in caso di necessità e bisogni vari.
Per quanto riguarda i settori non a diretto contatto con i ragazzi impegnati nel loro percorso di recupero, alcuni volontari prestano servizio presso il centralino, primo contatto del pubblico con la realtà del Centro di Solidarietà di Genova ; altri ancora si trovano più a loro agio negli uffici amministrativi.
I volontari sono supportati e coordinati dalla Segreteria Volontari , che si occupa della loro formazione e dell’inserimento nei settori che a loro sono più congeniali, così incrociando le necessità del Centro di Solidarietà di Genova con le aspirazioni personali del singolo volontario.
Chi fosse interessato ad avere maggiori informazioni sulle possibilità di offrire un po’ del proprio tempo può rivolgersi alla Segreteria Volontari, attiva dal Lunedì al Venerdì dalle 8.30 alle 17.30, n. tel. 010 – 254601.
DOMICILIARITÀ
Nel 2020 il CEIS Genova ha dato seguito alla partnership avviata nel 2019 con Villa Basilea con il progetto “Noi con Voi Genova”, che offre alla cittadinanza diversi servizi di assistenza sociosanitaria domiciliari in convenzione con il Comune di
Genova nell’ambito del DO.GE (Sistema domiciliarità– Servizi a domicilio per le persone anziane e le disabilità adulte). Con questo progetto quindi, in convenzione con il Comune di Genova e in partnership con Villa Basilea, offriamo alla cittadinanza diversi servizi di assistenza sociosanitaria domiciliari per anziani.